LUCA CASERTA
regista – sceneggiatore – filmmaker

REGIA
Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima.
Ingmar Bergman
C’è un che di magico e misterioso, un’alchimia segreta che s’instaura sul set tra il regista e gli attori. Un legame sottile ed evanescente, ma tangibile, lungo il quale scorrono energie potenti. È un momento di sincerità e fragilità, di interscambio e comunione tra il regista e i suoi interpreti, durante il quale tutto può succedere. “Il re è nudo” ed è in quell’istante che quanto è stato pensato e immaginato sulla pagina scritta prende forma davanti alla macchina da presa divenendo realtà e sogno, dolore e gioia, stasi e azione, morte e vita. In quel frangente il film si fa carne nel corpo degli attori attraverso l’occhio del regista e la sua visione, modulandosi in voci e silenzi. È un percorso in divenire, fatto di sperimentazione e messo a punto opera dopo opera, alla ricerca della propria voce.
Dalla pre-produzione, alla produzione e post-produzione, in qualsiasi prodotto audiovisivo il regista è un direttore d’orchestra la cui più grande dote è quella di saper ascoltare.

SCENEGGIATURA
Sono tre le cose indispensabili per realizzare un buon film: la sceneggiatura, la sceneggiatura e la sceneggiatura.
Alfred Hitchcock
È da una scintilla, anche semplice e di sole poche righe, che tutto ha origine. Una notizia sentita di sfuggita alla televisione, una frase sussurrata in un autobus affollato o letta in un libro. O, semplicemente, un’intuizione, germinata in un luogo indefinito, al quale si accede attraverso una porticina segreta, da cui si affacciano, ora timidamente ora prepotentemente, i personaggi. La trama prende quindi forma, si sviluppa per immagini e dialoghi, attraversando luoghi reali o fantastici. È il regno in cui tutto è possibile, abitato da seri uomini d’affari, amanti perduti, cuori infranti, mostri spaventosi nascosti negli angoli più bui delle nostre coscienze, unicorni danzanti, eroi senza macchia o semplici uomini comuni, che vivono la propria esistenza come tutti noi.
Trasformare un’idea, sia essa per un film di finzione, un documentario, un videoclip musicale o uno spot pubblicitario, è un’avventura entusiasmante che attinge a piene mani dal calderone della creatività.

Il cuore del Cinema e di qualsiasi altro prodotto audiovisivo è artigianale: per quanto si possa aver precedentemente pianificato le riprese in ogni più singolo dettaglio, è un’opera che prende forma sul set, venendo plasmata dall’argilla come una statua e fatta poi nascere al montaggio. È una vera e propria fucina artistica, nella quale ogni singolo elemento della troupe, mettendo a disposizione la propria preparazione professionale, diventa un ingranaggio indispensabile di una magnifica macchina delle meraviglie. La luce, la macchina da presa, la troupe, il regista, gli attori e una storia da raccontare: è tutto qui ciò che serve a creare la magia. A distanza di poco più di un secolo il Cinema è ancora quella “lanterna magica” che rende reale la finzione.
La regia, la direzione della fotografia, le riprese, i movimenti di macchina, il suono, il montaggio sono le competenze che un filmmaker deve possedere per dirigere tutte le fasi di realizzazione di un prodotto audiovisivo fino alla sua post-produzione.
FILMMAKING
Se può essere scritto o pensato, allora può essere filmato.
Stanley Kubrick









